I Ritratti di Tenuta Carretta: Monica Anselma

Sangue langarolo, nata e cresciuta a Serralunga d’Alba, Monica Anselma è da tre anni parte del team dell’ufficio commerciale Italia di Tenuta Carretta.

Monica, com’è iniziato il tuo viaggio nel mondo del vino e come sei arrivata qui?

Sono nata e cresciuta nelle Langhe, e qui, si sa, il vino e la terra sono parte del DNA di tutti noi. Ho sempre respirato l’aria delle vigne e delle vendemmie grazie ai miei genitori e nonni, che erano agricoltori. Dopo anni trascorsi in altri settori, ho sentito il bisogno di un cambiamento, di mettermi in gioco; è stato uno di quei momenti della vita in cui ti chiedi cosa vuoi davvero – e così mi sono buttata, mi sono candidata per una posizione in Tenuta Carretta e sono “atterrata” nel Roero. Da tre anni lavoro nell’ufficio commerciale Italia, dove mi occupo della gestione degli ordini e mantengo il contatto diretto con agenti e clienti.

Cosa ti affascina di più del tuo lavoro in Tenuta Carretta?

Senza dubbio il contatto con le persone. È qualcosa che ho sempre amato e ricercato, nonostante i pro e i contro che questo comporta – si sa quanto a volte possa essere difficile la gestione dei rapporti umani! In Tenuta Carretta ho la possibilità di interagire con tante persone e di affrontare nuove sfide. Inoltre, avendo l’ufficio al piano terra, capita spesso di accogliere visitatori e avere momenti di condivisione anche con loro.

Ritengo sia un privilegio svolgere un lavoro che ti soddisfa all’interno di un team dinamico ed affiatato.

Com’è stato il tuo primo impatto con Tenuta Carretta? Cosa ti ha spinta a rimanere?

Sin dal primo colloquio sono rimasta colpita dall’oasi che è questo posto, immerso tra i vigneti e intriso di storia. Venire qui è sempre un piacere ed è così appagante essere circondati dalla bellezza!

Ciò che mi ha spinta a rimanere è anche la volontà tangibile di tutta la squadra – e in primis della proprietà – di migliorare continuamente. C’è cura, c’è attenzione ai dettagli, c’è consapevolezza nel porsi gli obiettivi e pazienza nel perseguirli.

Anche per te la domanda tipica della nostra Rubrica: c’è un’etichetta di Tenuta Carretta che ami particolarmente?

È estate, quindi premio il Campofranco Langhe DOC Riesling, perfetto per questi periodi con i suoi profumi intensi, freschi e la sua mineralità. È una sfida nel territorio per Tenuta Carretta – nasce da uve provenienti dai vigneti a 700m di altitudine di Cissone, nell’Alta Langa. L’annata 2021 si è qualificata al primo posto in Piemonte e al terzo in Italia al Concorso Nazionale del Riesling di Naturno.

Tra i rossi, faccio una scelta non tradizionale – non Barolo o Barbaresco, ma il Tavoleto Nebbiolo d’Alba Superiore – vellutato, armonico, di grande eleganza. Ottimo abbinamento con i primi piatti e le carni.

D’altra parte l’acqua è diventato un bene prezioso, salvaguardiamola bevendo del buon vino!