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Nebbiolando, tutti i vini a base nebbiolo di Tenuta Carretta
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In Langhe e Roero il vitigno nebbiolo è «re».
Non per superficie vitata e neppure per ettolitri di vino prodotto. È «re» per la qualità enologica che sa esprimere, riconosciuta da prestigiose denominazioni; e per la l’incredibile capacità di “leggere” il territorio dove viene messo a dimora. Al mutare delle condizioni pedoclimatiche e microclimatiche in cui si trova, il nebbiolo, come poche altre varietà al mondo, può cambiare (e di molto) le caratteristiche organolettiche dei vini a cui darà vita.
Chi coltiva nebbiolo in Piemonte lo sa molto bene: poche centinaia di metri tra due vigneti identici possono donare risultati completamente diverse, a volte diametralmente opposti. Soprattutto, il nebbiolo possiede un’estrema duttilità di vinificazione. Nelle mani di enologi esperti, capaci di comprendere e rispettare le caratteristiche dei luoghi da cui proviene, può trasformarsi in vini di facile beva, fruttati e dagli spiccati profumi floreali; oppure dar vita a etichette di impeccabile austerità, contraddistinte da strutture e invecchiamenti importanti: vini longevi magniloquenti e profondi, che hanno conquistato le vette dell’enologia mondiale.
Valorizzare la duttilità del nebbiolo è una delle sfide a cui Tenuta Carretta dedica le migliori energie, in vigna come in cantina.
Comprendere il nebbiolo e valorizzarne le espressioni territoriali, non è un compito facile, ma necessario. Perché i vigneti di Tenuta Carretta si estendono tanto sulle Langhe quanto nel Roero; tanto sulle colline di Barolo come su quelle di Barbaresco, dove il nebbiolo trova habitat e climi assai diversi.
NEBBIOLANDO
È da queste premesse che nasce Nebbiolando, attività di formazione e promozione della conoscenza del nebbiolo in tutte le sue le sue sfaccettature. Perché Tenuta Carretta è una delle rare aziende piemontesi a poter avere vigneti di proprietà per vinificare tutte le sfumature del nebbiolo di Langhe e Roero, attualmente articolato in nove diverse etichette.
Quali? Vediamole insieme.
Nebbiolo da Barolo
Cannubi
BAROLO DOCG e BAROLO DOCG RISERVA “Franco Miroglio”
Vitigno: 100% nebbiolo
Del Barolo, Cannubi è la menzione più storica e prestigiosa. Grazie all’ottima esposizione e al particolare microclima che avvolge i vigneti, Cannubi dona vini di grande carattere, eleganti e longevi. Tenuta Carretta vinifica il Barolo Cannubi anche nella versione Riserva, ovvero con affinamento minimo di minimo di 60 mesi, di cui almeno 36 in botte e 18 in bottiglia.
Cascina Ferrero
BAROLO DOCG
Vitigno: 100% nebbiolo
È un Barolo dal sapore caldo e pieno, vinificato secondo la tradizione. I tannini morbidi ed eleganti conferiscono al vino personalità, carattere e lunga persistenza.
Nebbiolo da Barbaresco
Cascina Bordino
BARBARESCO RISERVA DOCG
Vitigno: 100% nebbiolo
Le uve per la produzione del Barbaresco Riserva Docg Cascina Bordino vengono raccolte negli omonimi vigneti di proprietà situati sul versante orientale del Comune di Treiso. Sono appezzamenti tra i meglio esposti dell’intero versante collinare, con forti pendenze e terreni di arenaria con inserzioni di marne siltose grigie, che rendono il suolo magro e compatto.
Garassino
BARBARESCO DOCG
Garassino è una zona viticola delimitata di Treiso, nota per la personalità e l’eleganza dei vini. Questo Barbaresco ne è la prova: complesso, armonico e suadente.
Nebbiolo da Roero
Bric Paradiso
ROERO DOCG RISERVA
Vitigno: 100% nebbiolo
Bric Paradiso è il nome del vigneto di nebbiolo che fa parte della Tenuta, citato sui documenti già dal 1878. Il vino esprime tutti i caratteri e le tipicità del Roero Docg, vino principe delle colline a sinistra del Tanaro: eleganza e piacevolezza.
Nebbioli da Langhe Nebbiolo e Nebbiolo d’Alba
Tavoleto
NEBBIOLO D’ALBA DOC
Vitigno: 100% nebbiolo
Dal Podere Tavoleto a San Rocco Seno d’Elvio, in comune di Alba, hanno origine le uve nebbiolo destinate a dar vita a questo vino strutturato, armonico, vellutato ed elegante.
Podio Podium Serrae
LANGHE NEBBIOLO DOC
Vitigno: 85% nebbiolo, 15% barbera
La vigna del Podio compare nel 1467, quando il conte Damiano dà a coltivare ai massari le sue terre. La metà delle uve prodotte deve essere condotta al castello, ma quelle del Podio sono riservate al signore (“salvo et riservato vites Podi Serrae”). Il vino è elegante, armonico, con tannini morbidi.
Nebbiolo d’Alba Doc
Vitigno: 100% nebbiolo
Questo Nebbiolo nasce su un suolo compatto e ricco di marne argillo-calcaree alternate a strati di tufo.Un vino elegante e armonico, con tannini dolci che confermano la nobiltà del vitigno.