Cantina, Ospitalità, Vini

Cru Monopole & Estate Single Vineyard, esclusività e selezione

Lettura in

Tenuta Carretta è una delle poche aziende che può vantare tre cru monopole sulle colline di Langhe e Roero e quattro estate single vineyard. Ma cosa si intende per monopole ed estate single vineyard? E perché Tenuta Carretta ne sottolinea l’importanza?

Una storia di oltre 550 anni e un patrimonio viticolo che attualmente può contare su circa 80 ettari di vigneto distribuito tra Langhe e Roero permette a Tenuta Carretta di produrre numerosi vini ottenuti da uve provenienti da vigneti singoli: alcuni sono “estate single vineyards”, ovvero cru aziendali, altri invece rientrano tra le “menzioni geografiche aggiuntive”, delimitate e – soprattutto – inserite ufficialmente nei disciplinari di produzione dei vini corrispondenti che, al momento, in Italia sono solamente tre: Barbaresco, Barolo e Roero.

Alcune di queste Me.g.a. (l’acronimo per definire le menzioni geografiche “aggiuntive”, cioè quel nome geografico che va ad aggiungersi alla denominazione principale) sono di fatto utilizzate in esclusiva, essendo Tenuta Carretta unica proprietaria dei vigneti inclusi nella menzione o comunque la sola a vinificarne le uve rivendicandone l’origine. Questa particolarità, rara all’interno del panorama produttivo piemontese, consente all’azienda di poter contare su quello che, per dirla alla francese, può essere definito come cru monòpole.

COSA INTENDIAMO PER CRU MONOPOLE?

Per capire il concetto di cru monopole bisogna riferirsi alla Borgona e ai possedimenti amministrati da Benedettini e Cistercensi. I monaci, per delimitare, identificare e difendere la qualità dei loro vigneti, solevano circondarli da muretti a secco, definiti clos, dal latino clausum, ovvero chiuso. I clos potevano essere enormi, come lo storico Clos de Vougeot (oltre 50 ettari divisi tra 82 proprietari) o il Clos de Epenaux (5.3 ettari), proprietà unica del domaine Comte Armand, azienda di Pommard.

Quest’ultimo esempio è quello che ci interessa: una parcella non molto estesa e ben definita di territorio borgognone dal prestigio rinomato il cui possesso è di un singolo proprietario, il quale ne vinifica separatamente le uve dalle quali produce etichette incontrovertibilmente riconducibili a quella parcella.

Ecco l’essenza di un monopole. Da una parte l’esclusività, ovvero la consapevolezza di vinificare qualcosa di unico, che nessun altro possiede; dall’altra l‘interpretazione della variabilità delle annate, che incidono in maniera determinante sul carattere del vino

COSA SONO GLI ESTATE SINGLE VINEYARD?

Altra cosa sono invece gli estate single vineyards, ovvero vigneti di particolare pregio e caratteristiche omogenee che un’azienda vitivinicola seleziona tra le sue proprietà ed identifica con un nome preciso: da questi vigneti ben delimitati (single vineyard) si ottengono vini prodotti esclusivamente dalle uve di quella parcella (single vineyard wine).

I CRU MONOPOLE DI TENUTA CARRETTA

Tenuta Carretta è una delle poche realtà vitivinicole del Roero e delle Langhe che può vantare tre cru monopole, ovvero vigneti riconosciuti ufficialmente dalla Menzione Geografica Aggiuntiva della denominazione, che vinifica in esclusiva.

Quali sono i vini prodotti dai cru monopole di Tenuta Carretta?

 

Canorei Roero Arneis Docg

Menzione Geografica del Roero nel comune di Piobesi d’Alba

 

Bric Paradiso Roero Docg Riserva

Menzione Geografica del Roero nel comune di Piobesi d’Alba, coltivata a nebbiolo.

 

Garassino Barbaresco Docg

Menzione Geografica del Barbaresco, nel comune di Treiso.

 

GLI ESTATE SINGLE VINEYARD DI TENUTA CARRETTA

Tenuta Carretta ha identificato quattro vigneti di simili caratteristiche geografiche (un appezzamento unico) e pedoclimatiche (terroir pressoché uniforme), vinificati separatamente. Quando parliamo di “caratteristiche simili” non intendiamo standardizzate, ma, nella diversità delle vendemmie, riconducibili in modo abbastanza univoco al single vineyard stesso.

 

Quali sono i vini prodotti dagli estate single vineyard di Tenuta Carretta?

 

Cascina Bordino Barbaresco Docg Riserva

Vigna all’interno della più ampia zona di Sant’Alessandro, non rivendicata come menzione geografica aggiuntiva.

 

Bric Quercia Barbera d’Alba Doc

Vigna nel comune di Piobesi d’Alba

 

Tavoleto Nebbiolo d’Alba Doc

Vigna di San Rocco Seno d’Elvio, frazione del comune di Alba

 

Palazzo Dolcetto d’Alba Doc

Vigna a Madonna di Como, frazione del comune di Alba

 

NOBILTÀ REINTERPRETATA

I cru monopole e gli estate single vineyards di Tenuta Carretta interessano tanto i vini ai vertici delle denominazioni piemontesi, come il Barbaresco e il Roero Arneis, quanto i grandi classici del Piemonte, come il Dolcetto d’Alba e il Barbera d’Alba.

Mentre la tradizione di vinificare singole parcelle in modo separato è consolidata nelle grandi denominazioni (in questi casi il monopole introduce una responsabilità addizionale a perpetrarne il prestigio), è interessante cogliere il senso dei single vineyard  legati ad altre denominazioni dell’albese come il Dolcetto, il Barbera o il Nebbiolo d’Alba.

Per questi vini Tenuta Carretta ha deciso di compiere un’azione di identificazione e nobilitazione. Innanzitutto, il single vineyard identifica  identifica parcelle che hanno qualità e coerenza sufficienti per essere vinificate in monopolio, elevando la vigna a paradigma dell’identità; in secondo luogo, Tenuta Carretta crede profondamente nella potenzialità di quella stessa identità che, se rispettata e ben espressa in bottiglia (la corrispondenza è univoca), può diventare un elemento di unicità distintiva, ovvero un fattore altamente nobilitante.

Share this