550 anni di storia vitivinicola: è il 2017 di Tenuta Carretta
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Tra stemmi araldici e nobili famiglie, cinque secoli e mezzo di storia contornata dal fascino del vino. Iniziamo a conoscerla.
Un importante anno è alle porte e noi, entusiasti, siamo pronti ad accoglierlo in grande stile. Il 2017 vedrà Tenuta Carretta compiere 550 anni di storia vitivinicola, un anniversario che ci rende profondamente orgogliosi, perché simboleggia un traguardo significativo nella vita della nostra incantevole tenuta.
Non si tratta di una semplice data, ma di una ricorrenza che riserva un lungo racconto storico, una cultura identitaria, un appassionante patrimonio sociologico, che tramandano fascino e prestigio, perché capaci di designare Tenuta Carretta come la più antica azienda vitivinicola piemontese.
Un arco temporale che porta con sé avvincenti narrazioni e che merita di essere ricordato e soprattutto celebrato. Ed è con questo obiettivo che, da mesi, siamo impegnati nella programmazione di un calendario fitto di eventi. Interessanti iniziative che avranno luogo dal prossimo gennaio, e ci accompagneranno per tutto il 2017, sia nella tenuta di Piobesi d’Alba, che in location nazionali ed estere
Ma partiamo dal principio. Qual è l’origine di questo 550° anniversario? La storia inizia da un antico atto notarile sottoscritto nel Castello di Piobesi d’Alba, in data 28 novembre 1467. Un contratto di mezzadria, in cui il Marchese Andrea Damiano, cosignore di Piobesi, concede ai fratelli Corrado, Giacomino e Pietrino Porrino il diritto di lavorare, coltivare e raccogliere i frutti delle sue terre allodiali per novi anni. Il documento regolamenta anche, in modo dettagliato, gli obblighi che i massari devono rispettare nella coltivazione delle viti. Da esso, emerge perfino un giudizio qualitativo delle uve coltivate sulla collina del Podio, quella sita proprio di fronte l’attuale sede aziendale, dove oggi si osservano i vigneti destinati alla produzione dell’omonimo Langhe Nebbiolo Doc.
A questo punto, proprio con l’obiettivo di valorizzare e portare alla luce il nostro passato, sono state intraprese nuove ricerche, che hanno permesso di associare Tenuta Carretta a una nobile figura femminile, risalente al lontano XIV secolo, dalla quale deriverebbe anche il nome “Carretta”. Si tratta di Carete Constancie, una nobil donna citata in documenti dell’archivio storico dei Conti Roero di Guarene come la “domina Carretam”, figlia di “Ruffini Capre” e della vedova di “Manuelis Constantii”, erede e proprietaria di terreni nell’area di Piobesi “terre et prati scitam in finibus Pubblicarum”.
Dunque, siamo solo all’inizio di questi 550 anni che hanno come ambientazione il nostro anfiteatro vitato e che meritano di essere ripercorsi e rievocati durante i prossimi 12 mesi, attraverso numerose iniziative. Ci saranno incontri tematici, appuntamenti conviviali, musicali e artistici, mostre grafiche, manifestazioni sportive, show cooking, serate enogastronomiche, master class di degustazione e tanto altro ancora. Un anno da vivere piacevolmente tutti insieme, per conferire la giusta importanza a una rievocazione di grande rilievo storico.