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Lo chef stellato Flavio Costa arriva a Tenuta Carretta con il suo ristorante 21.9
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Lo chef stellato Flavio Costa inaugurerà il “21.9”, un nuovo ristorante all’interno di Tenuta Carretta.
di Adriano Salvi
La location è meravigliosa e conserva il suo fascino elegante ed elitario: affacciata sul Roero selvaggio e sorvegliata dai due leoni di pietra che ne custodiscono l’ingresso, la Tenuta Carretta di Piobesi d’Alba è certamente una delle più suggestive aziende vitivinicole alla sinistra del Tanaro. Fin dal 1467 la sua natura è quella di essere una struttura produttiva (la cantina è circondata ad anfiteatro da un vigneto di 35 ettari, in un corpo unico, dal quale nascono alcuni tra i vini più rappresentativi dell’azienda), ma lo storico impianto architettonico, imponente e spazioso, ha permesso di ricavare all’interno delle sue mura un hotel di charme con dieci camere e un ristorante.
Dal mese di febbraio 2016 Ivana Brignolo Miroglio, presidente di Terre Miroglio – la holding che raggruppa le tre aziende vinicole di proprietà della famiglia – ha affidato la gestione della struttura ricettiva e del ristorante a Flavio Costa, chef ligure che porta in eredità la stella Michelin conquistata ad Albissola Marina.
Dice Giovanni Minetti, CEO della società di cui Tenuta Caretta fa parte: “L’arrivo di Flavio Costa è una tappa importante nel processo di valorizzazione della nostra azienda. Accostarsi a Tenuta Carretta significa avere accesso a un mondo di qualità, che comprende la possibilità di visitare i vigneti, di effettuare un percorso di cantina estremamente suggestivo e innovativo, di assaggiare ed acquistare i vini nel wine shop appena inaugurato e di godere di un’ospitalità di alto livello per il ristorante e le camere di charme. Il fatto che uno chef stellato abbia accettato il nostro invito è per noi naturalmente motivo di grande orgoglio, anche perché l’obiettivo comune è quello di offrire al turista del vino sempre nuove opportunità. La scelta di collaborare con uno chef ligure la cui identità è molto legata alla cucina di pesce ci permette inoltre di valorizzare la nostra produzione vinicola, legata ad un territorio come il Roero, che è particolarmente vocato alla produzione di vini bianchi”.
Il menu del 21.9 sarà ricco di contaminazioni terra – mare, con una cucina dal taglio prevalentemente innovativo e con la riproposizione di alcuni piatti “simbolo” creati da Flavio Costa. “Sto esplorando il territorio alla ricerca dei fornitori migliori” – spiega lo chef – “anche con l’aiuto dei colleghi di Langa e Roero, che conosco da tempo. Proporrò un menu di terra che non potrà prescindere da alcuni piatti della tradizione piemontese; un menu di mare, con materia prima freschissima; un menù tradizionale; un menu gastronomico, quasi sperimentale, con piatti a sorpresa. Non mancheranno alcuni dei piatti a cui i miei ospiti sono più affezionati, come la crema di zucchette trombette, seppie al nero e scorzette candite di limone”.
Il 21.9 è aperto tutti giorni a pranzo e a cena, ad esclusione del martedì (chiusura totale) e del mercoledì a pranzo.