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L’A16 di Shelley Lindgren: un’icona americana della gastronomia italiana
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In alto: abbiamo assaggiato per la prima volta la “burrata affumicata” da A16 a San Francisco. Shelley Lindgren ha inaugurato il ristorante nel 2004. Undici anni dopo, è ancora uno dei locali più in voga negli Stati Uniti quando si parla di cucina italiana all’avanguardia.
“Sono pochi, sempre che esista qualcuno,” scrivono gli editori di PUNCH, “che possano rappresentare il panorama enoico di San Francisco come Shelley Lindgreen. Co-proprietaria e responsabile dei vini di due tra i più importanti ristoranti di cucina italiana – A16 E SPQR – Lindgren è stata per lungo tempo una delle voci più autorevoli sul vino italiano del Paese.
Quando abbiamo pensato di andare in California con Tenuta Carretta, il primo in cima alla lista dei ristoranti da provare c’era l’A16 di Shelley.
Da più di 11 anni, il ristorante e la sua innovativa lista dei vini sono sinonimo di raffinate cene all’italiana negli Stati Uniti.
Quando aprì l’A16 fu la prima volta in cui Shelley sbalordì il mondo del vino italiano, diventando la prima responsabile dei vini a proporre una lista tutta dedicata al sud Italia.
Al tempo nessuno pensava che potesse essere fatto (e in una nota personale, ricordo che persino Joe Bastianich dicesse quanto la sua scelta fosse improbabile).
Ma il successo fu istantaneo. E non lo fu solo per Shelley ed i suoi collaboratori, che più tardi trasformarono un concetto in un impero ristorativo. Fu un successo per la storia del vino Italiano. Shelley mostrò al mondo che il vino dell’Italia meridionale poteva contribuire a una carta dei vini di prim’ordine con grande profondità e versatilità (come l’incantevole Vermentino di Capichera che ci ha servito durante la cena).
Siamo stati fortunati a trovare un tavolo alle 19.30 un venerdì sera in cui ci trovavamo in California. Ed il locale era super-affollato.
Ma non è una sorpresa: da quando ha aperto, l’A16 non ha mai perso popolarità tra intenditori di food & wine.
Shelley ci ha accolto con una burrata affumicata, qualcosa che mai avevamo visto prima, nemmeno in Italia!
Di nuovo, non c’è di che stupirsi: Shelley ed il suo team all’A16 sono sempre stati all’avanguardia nel panorama enogastronomico italiano. Non per nulla sfornavano l’autentica pizza Napoletana molto prima che iniziasse la “guerra della pizza” negli Usa.
Per quelli di noi che hanno un’età tale da ricordare gli anni precedenti al rilancio dell’enogastronomia italiana negli USA, allora, sì che c’erano dei locali italiani fantastici in cui mangiare a North Beach, ma erano per lo più essenziali, con tovaglie rosse a quadri, fiaschi di Chianti, portacandele ed il bianco ed il rosso “della casa”: Shelly ed il suo A16 sono stati una pietra miliare dell’innovazione e del coraggio dell’enogastronomia italiana.
Tanto di cappello, Shelley! Eravamo e siamo tutt’ora tuoi fedeli e sinceri sostenitori. Grazie per tutto ciò che fai per il vino italiano.