Nebbiolando, le grandi espressioni del nebbiolo di Tenuta Carretta

Per capire il nebbiolo pensate al vostro “migliore amico”. A quella persona con cui riuscite a passare i momenti più scanzonati, dedicati alla leggerezza e al divertimento. La stessa persona, però, a cui vi rivolgete per le questioni importanti, che meritano un confronto serio e meditativo.

Il vitigno nebbiolo, soprattutto in Piemonte, è capace di racchiudere le caratteristiche appena esposte esprimendosi in maniera assai diversa. Può essere un vino di facile beva, fruttato, estremamente piacevole da giovane, schietto e diretto. Altrimenti, può raggiungere vertici di austerità e complessità, portando con sé la magniloquenza e la profondità espressiva dei grandi vini rossi, di cui rappresenta una delle punte di diamante a livello internazionale.

I veri amici sanno essere loro stessi in tutte le situazioni, pur sapendo mutare il loro atteggiamento in base al contesto e alle dinamiche in cui sono coinvolti. Così il vitigno nebbiolo, che mantiene sempre viva e squillante la sua tipicità e territorialità, sa presentarsi in moltissime forme diverse, adatte ai diversi momenti in cui si sceglie di aprire una bottiglia: da un pranzo con gli amici a un incontro romantico, da un pic-nic a una cena di gala.

Nebbiolando

La duttilità del vitigno nebbiolo è ben interpretata da Tenuta Carretta: su 19 etichette attualmente disponibili sul mercato, ben 11 sono ottenute da questa varietà, e sono 11 espressioni davvero differenti! La vocazione al nebbiolo fa di Tenuta Carretta una delle poche realtà vitivinicole piemontesi a vinificare questa varietà in tutte le “sfumature” tipiche di Langhe e Roero. Un patrimonio che la cantina di Piobesi ha voluto valorizzare dando vita ad un progetto chiamato Nebbiolando: un percorso di didattica e marketing che vuole raccontare in parole semplici e comprensibili la ricchezza di un vitigno che ha reso le colline piemontesi celebri nel mondo.

Il video

Volete scoprire come il nebbiolo riesce a “leggere” i diversi terroir di Langhe e Roero e a restituire, per ciascuno, quello che i francesi chiamano “le goût du terroir”, ovvero il gusto di un territorio?

Guardate il video realizzato da Marco Sassano, direttore commerciale Italia di Tenuta Carretta, e scoprite l’incredibile duttilità di questo vitigno!